Questo è stato solo l'inizio. Non ho una foto del prima, ma questa macchina non sembrava tanto ridotta male, c'erano alcune ammaccature, ma

in quasi trent'anni sarebbe stato strano il contrario. A Daniele è venuto in mente di riverniciarla e in un paio d'ore l'avevamo già tutta smontata.

Abbiamo imparato subito due cose: 1) una macchina a pezzi occupa lo spazio di un camion. 2) il peggio è nei posti più nascosti. Però il pianale

era buono, il telaio anche, il motore non aveva neanche un problema, c'erano solo dei punti corrosi dalla ruggine.

I pezzi sono stati divisi in una serie di scatoloni e quelli difficili da riconoscere sono stati etichettati per non avere problemi a rimontarli. Abbiamo

cercato di togliere il più possibile in modo da avere i pezzi da verniciare senza niente attaccato e meno possibile da incartare, tanto più che

tutto quello che non togli, è attaccato al telaio o alla carrozzeria in un punto in cui non potrai dare nessuna protezione, né vernice né altro, e

sempre che ancora non sia già arrugginito, quel punto sarà più facilmente attaccabile in futuro.

Mentre qualcuno finiva di smontare le ultime cose e qualcun altro cercava di ammassare gli scatoloni in un modo decente, c'era già chi brandiva

la lancia dell'idropulitrice. E tolta la terra, non potevano che apparire le ultime magagne.