Del motore non ho tante foto, perché con le mani completamente sporche di grasso non veniva bene farle. In uno dei cilindri c'era un leggero

deposito di ruggine a contatto con la prima fascia elastica. Era quella la causa del blocco, ma è stato sufficiente un ammollo di un paio di giorni

con uno sbloccante per ammorbidire tutto. I pistoni sono stati smontati e lucidati completamente con una spazzola d'acciaio. I cilindri sono stati

passati leggermente con una carta abrasiva di grana 2000, per renderli completamente lisci. Una specie di rettifica fatta in casa. La prova di

tenuta delle fasce elastiche è stata fatta con un po' di benzina. Uno dei cilindri era perfetto, l'altro, quello che era ossidato, ne ha lasciata

passare giusto una goccia. Abbiamo deciso che poteva essere un risultato soddisfacente, e che tanto era possibile smontarlo velocemente

anche in un secondo tempo, se non fosse andato tutto bene.

La ventola di raffreddamento era completamente disintegrata, è stata sostituita con quella del motorino di raffreddamento del radiatore di una

Fiesta. Abbiamo dovuto costruirle tutto un telaio di lamiera per fissarla alla puleggia dell'albero motore, è quello giallo che si intravede dietro. Le

parti elettriche sono state sostituite quasi tutte. Il motorino di avviamento è azionato da un relais da 30 A, in modo da non sollecitare i contatti

del quadro e fornire uno spunto maggiore, grazie anche ai cavi più corti e di sezione più generosa. Anche i fari e il clacson sono tutti sotto relais.

Cavi grossi e contatti sicuri, e anche una bella batteria da 100 Ampere per accensioni sempre decise.

I pannelli degli sportelli sono stati rifatti completamente, con multistrato ricoperto di gommapiuma e pelle sintetica. Sempre con la stessa pelle è

stato fatto il rivestimento del marsupio anteriore, anche sotto a questa è stato incollato uno strato di materiale fonoassorbente schiumoso e

isolante spesso circa un centimetro. Invece dei soliti tappetini che non stanno mai fermi, abbiamo deciso di mettere una bella piastra di alluminio

sagomato e visto che c'era avanzato un po' di catrame, lo abbiamo spalmato sotto alla piastra come nutella in una fetta di pane. Poi abbiamo

stretto le viti fino a farlo uscire da tutte le parti. Penso che ci vorrà un po' di tempo prima che la ruggine sfondi di nuovo questo pianale.

Il paraurti era completamente piegato ed è stata un'impresa riportarlo ad una forma accettabile a martellate. La protezione della ventola è

stata rifatta con una griglia da barbecue (usata, ovviamente, prima ci abbiamo cotto le bistecche).

I sedili sono stati rivestiti con un tubino blu, intrecciato come le sedie da bar di una volta, ottima soluzione per lasciar passare l'aria, visto che

questa è una macchina da estate. Con lo stesso tubino è stato rivestito anche lo sterzo. La cappottina è fatta con il materiale usato per i teloni

dei camion, credo che sia PVC telato, molto più robusto dal materiale originario. Forse meno bello ma tanto deve stare più possibile arrotolato

perché è una macchina da aria aperta.